sabato 8 settembre 2007
"Maraya", splendido mega-yacht di 54 metri, è sceso in acqua sabato 8 settembre, davanti ad oltre 1000 persone. Una cerimonia suggestiva, aperta come di consueto a tutta la cittadinanza, ha accompagnato il varo della maestosa nave, scafo in acciaio ed alluminio numero 121 del cantiere CRN.<br /><br />Una nuova giornata di festa per il cantiere marchigiano. Un varo che segue di soli quattro mesi quello di "Emerald Star", megayacht di 43 metri, sceso in acqua a maggio scorso e che conferma il periodo di grande crescita produttiva del polo anconetano del lusso. Tutta venduta la produzione di navi in acciaio fino al 2012 e ben 23 le imbarcazioni da diporto oggi in costruzione nello stabilimento. <br /><br />Orgoglio e commozione hanno coronato un evento atteso con entusiasmo dall’armatore, di nazionalità mediorientale, presente al varo con la famiglia ed alcuni amici, ma anche da tutto lo staff di CRN e del Gruppo Ferretti. Una cornice esclusiva ha reso il varo ancora più emozionante: all’interno del cantiere è infatti in costruzione un nuovo capannone di 95 metri di lunghezza, 25 di altezza e 2660 mq. di superficie. In questa area è già stato posizionato lo scafo di 72 metri di "Clarena II", il più grande yacht mai realizzato nella storia di CRN ed uno dei più lunghi mai costruiti in Italia. <br /><br />Al prestigioso evento sono intervenuti, oltre al Presidente di CRN, Lamberto Tacoli, diverse autorità della Regione Marche. Presente, come di consueto, il sindaco di Ancona, Fabio Sturani che ha ricordato il ruolo di CRN nel portare la città di Ancona fra i protagonisti nel mondo di extra-lusso della nautica da diporto. <br /><br />Fra le personalità istituzionali presenti anche il deputato Carlo Ciccioli, Eugenio Duca, Renato Galeazzi, Massimo Virgili, il presidente della Camera di Commercio di Ancona Giampaolo Giampaoli, Rodolfo Giampieri, presidente Confcommercio Ancona ed il Magnifico Rettore Marco Pacetti. <br /><br />La cerimonia, apertasi con una marcia suonata dal Corpo Bandistico di Castelferretti, è proseguita con l’intervento del Presidente di CRN Lamberto Tacoli. <br /><br />"Voglio ringraziare tutto lo staff che ha collaborato alla realizzazione di questo progetto – ha sottolineato Lamberto Tacoli – per il meraviglioso lavoro di squadra di cui siamo profondamente orgogliosi. Da domani "Maraya" sarà in acqua e si apriranno per noi nuove sfide e nuovi vari. Ringrazio di cuore anche l’armatore e la sua famiglia, oggi presenti per festeggiare la nascita di quella che sarà per sempre la loro ma anche la nostra nave". <br /><br />La cerimonia è culminata con la tradizionale rottura della bottiglia, accompagnata dall’inno di Mameli. <br /><br />"Maraya" è quindi elegantemente scesa in acqua sulle note emozionanti di "Nessun Dorma" della Turandot di Giacomo Puccini, cantata dal maestro Pavarotti e accompagnata da una esplosione di coriandoli bianchi nel cielo azzurro. <br /><br />Lo spettacolare evento è stato seguito da un esclusivo cocktail nella banchina privata del cantiere. <br /><br />Nata dalla collaborazione fra lo staff tecnico di CRN e lo Studio Zuccon International Project, che ne ha curato il layout esterno, "Maraya" è una nave a cinque ponti che utilizza la piattaforma navale del 54 metri "Ability", sceso in acqua due anni fa. <br /><br />Gli arredi interni sono invece stati realizzati, su richiesta dell’armatore, dagli interior designers di Claude Missir Agency. <br /><br />Caratteristica distintiva di questa nave, completamente custom, il terrazzino della suite amatoriale, costruito come una vera e propria piattaforma a picco sul mare grazie all’utilizzo di un portellone che si abbatte a 90 gradi e che viene allestito come "balcony" con tavolo e sedie per la prima colazione. 12 fortunati ospiti potranno comodamente alloggiare su "Maraya", a fronte di 10 membri di equipaggio. Grazie a due motori Caterpillar 3512B l’imbarcazione potrà navigare ad una velocità di crociera di 14 nodi e ad una massima di 15 nodi, per una vacanza di assoluto relax e piacere. <br /><br />Photo Credit: Maurizio Paradisi