martedì 1 aprile 2008
"Maraya": nome evocativo, eco di paradisi lontani. E’ stato battezzato così il nuovo scafo di 54 metri del cantiere CRN. Costruzione numero 121 in acciaio ed alluminio, "Maraya" è stata varata lo scorso 8 settembre.
Nata dalla collaborazione fra lo staff tecnico di CRN e lo Studio Zuccon International Project, che ha curato il layout esterno, questa nave a cinque ponti utilizza la piattaforma navale del 54 metri "Ability".
Gli arredi interni sono invece stati realizzati, su richiesta dell'armatore, dagli interior designers di Claude Missir Agency. Se gli imponenti volumi esterni sottolineano con forza la riconoscibilità della nave e la sua appartenenza al brand CRN, gli interni di questo megayacht inaugurano un percorso progettuale assolutamente nuovo.
Due scelte fondamentali ispirano gli interni dell'imbarcazione: un'unica essenza, il noce canaletto, riveste pannelli e mobili strutturali mentre i pavimenti sono decorati da riquadri geometrici bicolore i cui materiali cambiano nelle diverse ambientazioni.
"Maraya", progetto completamente custom, specchio fedele dei desideri del cliente, è il primo megayacht del cantiere a sperimentare un sistema di illuminazione basato esclusivamente su fibre ottiche e led. Una scelta innovativa e funzionale al concetto di armonia e moderna eleganza proprio dell'imbarcazione.
La luce non ha più solo una destinazione estetica di prestigioso strumento di decorazione ma diventa elemento architettonico primario, fonte di suggestione e seduzione.
Gli spazi sono definiti da particolari coni di luce, tipici del sistema a fibre ottiche e proiettati in modo puntuale verso specifici oggetti di decoro, che acquistano in questo modo maggiore profondità. Questo dialogo fra luci e arredo è la chiave per leggere le scelte di design volute per "Maraya".
Una peculiarità che emerge sin dall'ingresso nel salone del ponte principale, anticipato da una zona relax esterna dotata di comodi sofà. Esteso per 100 mq. il salone principale costituisce un ambiente unico con la sala da pranzo per 12 persone. A dividerli semplicemente un mobile con TV al plasma 42', dotata di meccanismo a scomparsa up-down e girevole a 180°, caratteristica che le permette di essere vista da entrambe le parti.
Raffinato e particolare il pavimento di questa zona giorno, realizzato con cornici in parquet e riquadri in marmo travertino navona.
Un gioco di chiaroscuri attraversa "Maraya", creato dagli oltre 600 punti luce installati in tutte le aree interne destinate ai 12 ospiti.
Questa alternanza si ritrova anche nei quattro divani in velluto beige e nelle due poltrone in pelle color crema del salone, serviti da due tavolini in ebano e da due bauli in cuoio, utilizzabili come piani di appoggio laterali. Due panchette in legno morado, essenza scura con eleganti venature a contrasto, fungono invece da coffée table centrali.
I coni luminosi verticali di questa area conversazione si uniscono ai fasci orizzontali delle lampade decorative da terra e da tavolo per dare vita ad un'alternanza di riflessi e di effetti scenografici simili a quelli di un museo. Le tende color avorio e le cornici finestra in pelle nabuk completano il gioco di chiaroscuri del salone.
Cambia dunque l'intero linguaggio architettonico del progetto barca. La personalità di "Maraya" emerge con forza non solo da elementi di decoro ma è la luce a trasformarsi in stile.
Luci dal taglio netto, elementi dalle curve eleganti, forti verticalità, ma anche toni scuri, come quelli dei pannelli di arredo in noce canaletto, che si contrappongono a fasci luminosi di colore bianco. Attraverso un sapiente gioco di scene luminose, che si aprono in ogni ambiente, viene ricreata una seducente atmosfera lounge, morbida e soffusa. Una forte aurea di privacy caratterizza quindi non solo la zona notte ma anche tutte le aree destinate alle attività diurne degli ospiti, come i due saloni del ponte principale e superiore.
Ricercata nei materiali e nelle finiture la sala da pranzo, dotata di un ampio tavolo in ebano e comode sedie in faggio antico, rivestite con pelle martellata color cognac.
Procedendo verso prua si accede, sulla destra, alla lobby in parquet dove un ascensore in cristallo collega i 3 ponti coperti di "Maraya". Lo studio personale apre la cabina armatore, caratterizzata da un uso sapiente della pelle nabuk, utilizzata nel testaletto e nella cornice finestra. Un motivo decorativo che ricorre in tutte le altre 5 cabine dedicate agli ospiti. Il pavimento della suite, realizzato con cornice in parquet ed una zona centrale in moquette chiara, ne accentua la luminosità e la moderna eleganza ma è senza dubbio il terrazzino privato dell'armatore ha costituire la grande innovazione. Caratteristica distintiva di questa nave il terrazzino della suite amatoriale è costruito come una vera e propria piattaforma a picco sul mare, grazie all'utilizzo di un portellone che si abbatte a 90 gradi e che viene allestito come "balcony" con tavolo e sedie per la prima colazione.
Due cabine armadio, un corner con comode poltrone e tavolino ed un vanity completano la suite per la quale l'armatore ha scelto una TV 42' "magic mirrow": una televisione, collocata davanti al letto, che spegnendosi diventa uno specchio.
Minimale e raffinato il bagno dell'armatore, dotato di doppio ingresso, doppi servizi con lavabo in pietra serena ed una spettacolare vasca ovale in corian dal design esclusivo firmato Boffi. Una seconda TV 32', realizzata come "magic mirrow" e posizionata davanti alla vasca, completa questo ambiente, unico per originalità di forme e materiali.
Sempre sul ponte principale la cucina hi-tech interamente in acciaio, attrezzata per l'alta ristorazione con forni Rational.
Dalla lobby l'ascensore conduce nel ponte inferiore, dove sono riservate agli ospiti 4 cabine, dotate di bagno autonomo e guardaroba e decorate con pavimento centrale in moquette incorniciato da parquet trincarino. Una quinta cabina vip è posizionata a centro barca nel ponte superiore. Particolare l'allestimento dei bagni, in marmo sivec con pavimento riscaldato nella zona dei sanitari.
Le tre cabine Vip con letto matrimoniale sono arredate con tessuti che riprendono le sobrie tonalità del marrone, del beige e dell'indaco mentre completamente diverso è lo stile delle due cabine twin, una delle quali dispone anche di un letto alla francese. Colori e forme classici marinari ne caratterizzano i tessuti: rosso, blu, bianco ma anche motivi a righe e bandierine creano decori vivaci e freschi. Per ognuna delle cabine ospiti gli architetti hanno scelto preziose lampade da tavolo Flos, firmate da Philippe Starck e legate alle tinte dominanti degli ambienti.
Procedendo su questo ponte, a prua, si attraversa la zona dedicata all'equipaggio che su "Maraya" conta 10 persone. Un'ampia crew mess con dinette e 6 comode cabine, tutte con bagno privato, completano l'area, mentre la zona lavanderia, dry storage e cold room trovano spazio nel sottostante sub deck.
Il comandante alloggia nel ponte superiore, adiacente alla radio room e alla timoneria equipaggiata con tutti i sistemi di navigazione più moderni necessari ad una nave da diporto. Il pozzetto esterno del ponte superiore è dotato di una comoda zona pranzo, due divani semicircolari ed una chaise-lounge. Tutte le aree esterne di "Maraya" sono allestite con tessuti colore ecrù e si distinguono per le fantasie geometriche o floreali dei cuscini decorativi, uniformemente colorati con tinte pastello.
Entrando nello sky lounge l'ospite è accolto da una zona relax con due divani in pelle color cioccolato mentre sulla sinistra trova posto un elegante tavolo da gioco in essenza morado. Per soddisfare ogni comfort questo ambiente è dotato anche di un angolo bar e di una TV 42' a scomparsa dal mobile. La chiusura del portellone di poppa è realizzata con quattro pannelli scorrevoli in lino, che sostituiscono la consueta tenda.
Un'atmosfera lounge, raccolta e intima attraversa il vasto ponte sole, dove l'armatore ha ricreato invitanti nicchie di relax e riservatezza. I classici lettini prendisole sono stati sostituiti, a poppa, da due sofà Orbit rotondi: comodi divani ad isola, dotati di una cappottina apribile che ripara dal sole in caso di necessità. Un salottino in fibra sintetica dai colori chiari si raccoglie alle spalle del tavolo da pranzo, coperto e servito da un grande bar attrezzato. A prua la tradizionale vasca idromassaggio Jacuzzi, di quasi 2 metri di diametro, è circondata da vivaci cuscinature. Il ponte sole, attrezzato all'occorrenza per l'atterraggio di un elicottero di 1500 kg, ospita a poppa uno ski boat di 7,10 m.
In sala macchine, completa di control room separata, due motori Caterpillar 3512B spingono l'imbarcazione ad una velocità di crociera di 14 nodi ed una massima di 15 nodi.
A poppa della sala macchine il garage ospita un tender CASTOLDI JET 23 di 7,10 m mentre due jet sky e il rescue boat sono posizionati nell'area tecnica a prua sul ponte principale.
Niente area benessere per "Maraya", un megayacht che l'armatore ha disegnato a misura della sua famiglia. La zona di poppa del ponte inferiore, affacciata sulla spiaggetta, è infatti allestita come "children room" e permetterà ai piccoli ospiti di giocare a pochi passi dall'oceano, in una cornice di magica seduzione.
Photo credit: Maurizio Paradisi