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RIVA: il futuro si chiama 122’ MYTHOS

venerdì 22 novembre 2013

Forlì, 22 Novembre 2013 - 122’ Mythos è il primo Riva realizzato completamente in lega leggera di alluminio nonché il più grande yacht al mondo firmato dallo storico marchio italiano.

La nuova ammiraglia, attualmente in costruzione presso i cantieri navali CRN di Ancona, ha un’anima di oltre 35 tonnellate di alluminio, racchiuse in 37 metri di lunghezza per 7,60 di larghezza; per lei sono state stimate 15.000 ore di manodopera per la verniciatura, 10.000 per la falegnameria e 8.000 per l’impianto elettrico. Ecco i numeri più rappresentativi da cui partire per raccontare come il brand Riva, reso celebre in tutto il mondo dai leggendari motoscafi in legno, simbolo della Dolce Vita e icone di un’epoca irripetibile, sia oggi testimone di un passaggio epocale.

Dal mogano alla vetroresina e dalla vetroresina all’alluminio. Riva cresce in dimensioni e tecnologia coprendo una gamma fra le più ampie e diversificate della cantieristica mondiale, per piedaggio e tipologia: 12 modelli dai 27 ai 122 piedi fra open, coupé e flybridge.


WIP – WORK IN PROGRESS

Lo stato di avanzamento lavori della nuova ammiraglia Riva procede secondo la pianificazione industriale.

Terminata negli scorsi mesi la costruzione dello scafo con annessa sovrastruttura, sono attualmente in via di finalizzazione i lavori di carpenteria.

Per quanto riguarda gli esterni, sono state ultimate sia la discatura che la primerizzazione (applicazione del Primer, materiale protettivo che separa la lamiera dallo strato di stucco) ed è attualmente in corso d’opera la fase di stuccatura; l’applicazione del top coat, in quanto ultima fase, sarà terminata entro Febbraio, quando lo scafo assumerà l’aspetto definitivo. I colori proposti da OID (Officina Italiana Design), per esaltare le linee dello scafo, sono due gradazioni di grigio, una più chiara chiamata “Regal Silver” – novità assoluta, studiata appositamente per questo modello - ed una tonalità più scura il “Charcoal”, colore fra i più apprezzati nella gamma cromatica proposta dal cantiere.

I principali dispositivi sono stati imbarcati: motori, generatori, converter, quadro elettrico principale e gruppo dei compressori di aria condizionata sono stati posizionati nei rispettivi alloggi e stanno per essere collegati idraulicamente ed elettricamente.

Nel lower deck le maestranze hanno effettuato la compartimentazione e il montaggio dei soffitti in noce canaletto, essenza scelta dall’Armatore per tutti gli ambienti; alcuni mobili sono stati posizionati.


RIVA & CRN

122’ Mythos simboleggia anche il connubio fra due brand storici ed iconici di Ferretti Group: Riva, cha ha celebrato i 170 anni di storia nel 2012 e CRN - il cantiere navale del Gruppo Ferretti specializzato nella costruzione e commercializzazione di megayacht completamente custom e semi custom in acciaio, alluminio e composito da 40 a 90 metri – che ne festeggia proprio quest’anno i 50 anni dalla sua fondazione.

Riva e CRN rinnovano con 122’ Mythos una collaborazione storica, un legame che unisce due grandi protagonisti del mondo della nautica da diporto internazionale da oltre 40 anni, da quando, nel 1970, l’Ingegner Carlo Riva decise di sciogliere l’accordo con i cantieri olandesi, con cui aveva collaborato fino a quel momento, e di stabilire una partnership con CRN. Il cambio di rotta si dimostrò un successo e portò, tra il 1970 e il 1978, alla costruzione di ben sei motoryacht di 23,50 metri della serie Marco Polo e due Vespucci di 90 e 100 piedi, progettati dalla Carlo Riva Yacht Division.


CONCEPT & DESIGN

Riva 122’ Mythos, evoluzione di 86’ Domino da cui eredita i principali tratti stilistici, è frutto della collaborazione tra lo yacht Designer Mauro Micheli - fondatore insieme a Sergio Beretta di Officina Italiana Design, lo studio che progetta l’intera gamma Riva- Ferrettigroup Engineering, il team di ingegneri e architetti dell’azienda, fra i più competenti al mondo nell’ambito della progettazione navale e AYTD (Advanced Yacht Technology & Design), il centro di ricerca del Gruppo.

100% Riva per la pulizia delle linee, la cura del dettaglio, la scelta dei materiali più tradizionali e al tempo stesso intramontabili, come acciaio, legno e cuoio - che rendono ogni Riva eternamente attuale
- 122’ Mythos colpisce per equilibrio ed essenzialità sia negli interni che all’esterno.

“Parlare di una barca è sempre più difficile che disegnarla. L’idea e la linea del 122’ sono nate in 10 minuti, è il tempo dedicato alla definizione dei particolari e dei dettagli a fare la differenza e a rendere questo un modello unico. Il 122’ Mythos è una barca che nasce dall’istinto e proprio per questo motivo sarà premiata. Sono convinto che questo yacht durerà nel tempo, come Aquariva, Rivarama, Rivale, ancora in produzione a tanti anni dalla loro nascita” fu questa una delle prime dichiarazioni del Designer Mauro Micheli a proposito della nuova ammiraglia. ”L’ho vista pochi giorni fa ad Ancona e ne sono sempre più convinto. È l’ammiraglia Riva e credo sia degna di far parte di questo grande marchio”.


TECNOLOGIA E PRESTAZIONI

Lo scafo planante in alluminio, raggiunge una velocità massima 27,5 ed una velocità di crociera di 25 nodi, grazie a due motori MTU 12 V 4000 M 93L da 3510 mhp (dati preliminari).

È una barca ad alta tecnologia, planante e ad elevato comfort con prestazioni ai vertici della sua categoria.

La propulsione è stata realizzata in linea d’asse con eliche progettate per la massima efficienza con ottime prestazioni in termini di consumi e autonomie. L’impianto di stabilizzazione attiva completa il progetto mirato al massimo comfort.


LAYOUT e DECOR

Lo scafo #1 uscirà dal cantiere in versione optional a 3 cabine, perché spazio e privacy rappresentano il vero lusso. La versione standard proposta dal cantiere è a 4 cabine ma è previsto anche un ulteriore layout optional a 5 cabine.

Ponte principale

I materiali dominanti sono il noce canaletto, addolcito in una tonalità più chiara, il cuoio e l’acciaio cromato, secondo lo stile tipicamente Riva. Rigore ed essenzialità guidano ogni scelta e restituiscono ambienti di grande eleganza dal design sobrio ed intramontabile.

Il salone e la zona pranzo occupano un ambiente unico; il salotto è composto da 3 divani in pelle bianca e 2 poltrone a contrasto, mentre il televisore da 55 pollici è alloggiato nel soffitto e completamente a scomparsa. La zona pranzo è arredata con un grande tavolo in cristallo e acciaio con 10 sedute in pelle marrone scuro che contrastano con i dettagli in acciaio e i laccati bianchi.

Le grandi finestrature, che percorrono il ponte principale senza soluzione di continuità, consentono una straordinaria vista panoramica e illuminano la zona giorno collegata alla plancia di comando rialzata.

Proseguendo verso prua si trovano due porte separate da un grande pannello laccato bianco. Da destra si scende nel ponte inferiore mentre la porta di sinistra dà accesso ad una piccola pantry che precede la cucina a tutto baglio. Ampia ed estremamente vivibile, è interamente arredata con mobili laccati bianchi e lascia intuire una particolare propensione dell’Armatore per le arti culinarie e la praticità . La zona dinette, allestita con un tavolo a 5/6 sedute, e la generosa metratura, rendono questo ambiente particolarmente fruibile in tutti i momenti della giornata. Proseguendo ancora e scendendo verso la zona equipaggio si arriva alla cold room dove sono previsti gli elettrodomestici aggiuntivi e un ulteriore spazio tecnico.

Ponte inferiore

Nella prima unità il layout estremamente razionale è esaltato dalla scelta dell’Armatore che ha voluto una grande suite a centro barca e due sole cabine Vip.

Tutte le cabine sono collocate a centro barca per garantire il massimo confort anche in navigazione mentre la zona equipaggio, costituita da cabina comandante e da due cabine equipaggio a due letti ciascuna, è situata a prua.

La suite armatoriale, a tutto baglio, è arredata con mobili in essenza dalle linee squadrate e sobrie, rifiniti in cuoi color marrone scuro (chiamato “Africa”) ed acciaio cromato. Di fronte al letto al centro della cabina è collocato un mobile basso rettangolare che ospita la TV da 46 pollici dotata di meccanismo a scomparsa e alcuni vani porta oggetti.

Sotto le finestrature laterali si trovano un salottino a dritta e un angolo studio nel lato opposto.

Le armadiature disposte sui due lati della cabina nelle pareti antistanti il letto , risultano particolarmente spaziosi e funzionali.

Il bagno armatore ha una configurazione optional ed è suddiviso in 4 ambienti: a sinistra è prevista la zona servizi “alla francese”, procedendo verso il lato opposto si trova la zona centrale -con doppio lavabo in marmo bianco “Thassos” utilizzato anche per i pavimenti- il box doccia e infine la sauna.

Le cabine VIP, specularmente disposte a dritta e a sinistra, e arredate seguendo lo stello stile della suite padronale , sono provviste di ampio bagno e box doccia.

Le ampie finestratura laterali garantiscono grande luminosità anche a tutti gli ambienti sottocoperta.

Gli ambienti esterni di straordinaria eleganza e razionalmente suddivisi sono estremamente spaziosi e permettono di condividere nel massimo confort i momenti di crociera.

Dal pozzetto - allestito con 2 grandi divani prendisole ad L e un tavolo da pranzo in teak e acciaio che ospita fino a 10 persone - si accede alla spiaggetta di poppa che separa i 2 portelloni del garage, progettati per ospitare il tender (superiore a 5 metri) a sinistra e il jet ski a dritta. È inoltre stata sviluppata una pedana che, grazie a un sistema elettroidraulico, permette di entrare in acqua in sicurezza dalla plancetta di poppa e varare i “water toys”.

Ponte sole

Accessibile dal pozzetto attraverso una scala esterna, il ponte superiore è stato studiato per offrire all’Armatore e ai suoi ospiti ogni confort: lo scafo #1 è allestito con una grande vasca idromassaggio affiancata ad un ampio prendisole e un mobile bar con piano cottura. Procedendo verso prua si trovano un ulteriore divano a C e la controplancia di comando.


VARO E CONSEGNA

Al varo, programmato per il mese di Febbraio 2014, seguiranno le ultime lavorazioni in termini di decor ed allestimento seguite dai collaudi che precedono la consegna prevista per la fine di Aprile.

Durate la stagione primaverile ed estiva Riva 122’ Mythos #1 solcherà le acque del Mediterraneo, dove potrà essere ammirato in tutto il suo splendore, prima di partire per il Brasile, paese di provenienza del suo Armatore.